Ne parliamo con:
Sandro Mezzadra – Mediterranea, Saggista e docente Università di Bologna
Annalisa Camilli – Scrittrice e giornalista di Internazionale
Paolo Cognini – Avvocato, esperto in diritto dell’immigrazione e dell’asilo (ASGI)
Altri ospiti in via di definizione
Coordina: Stefano Bleggi, Progetto Melting Pot Europa
Probabilmente mai prima d’ora è stato visibile un così marcato campo di battaglia attorno alle migrazioni e alla molteplici forme di solidarietà e resistenza a supporto dei migranti e per la libertà di movimento. Tanto nel Mediterraneo centrale, quanto lungo i confini delle principali rotte migratorie, finanche negli anfratti delle nostre città, lo scontro in atto delinea il portato razzista, discriminatorio e di attacco ai diritti fondamentali della sequela di accordi, decreti e direttive prodotti negli ultimi anni. I patti con milizie e paesi del nord Africa, il moltiplicarsi di muri e barriere materiali ed immateriali, il chiudere gli occhi di fronte ad abusi e torture sui confini – solo per citare alcuni esempi – sono la rappresentazione più evidente di quanto è ampio questo scontro.
Non è solo l’Italia ad implementare la sua postura autoritaria e di contrazione generale dei diritti con il governo 5stelle – Lega, bensì tutti i governi e le istituzioni europee stanno consolidando politiche di esternalizzazione dei confini e prassi che determinano oggettive forme di respingimento razziale ed esclusione sociale o tutt’al più di inclusione differenziale. Tuttavia quello che ieri sembrava solo sperimentato sulla pelle dei migranti, oggi si trasla in modalità diverse attaccando coloro che collettivamente si oppongono a questa deriva: la realpolitik populista ha abbandonato qualsiasi miraggio di libertà, diritti e solidarietà, mostrando tutto il suo portato criminale di disumanità e cinismo.
Data evento | domenica 23 giugno |
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Inizio evento | ore 21:00 |
Apertura cancelli | ore 18:00 |
Luogo evento | Second stage |
Prezzo | 1€ può bastare |